Le api esistono da milioni di anni ed hanno accompagnato la nostra evoluzione, evolvendosi e…
Le api esistono da milioni di anni ed hanno accompagnato la nostra evoluzione, evolvendosi e cambiando anche loro, fino a divenire insetti “sociali”: coesi, attivi, interdipendenti, organizzati e giusti . Le api rappresentano un esempio di vita per l’umanità.
Un modello di organizzazione sociale totalmente nuova, ove la regina è l’espressione della volontà e delle esigenze del popolo delle api che non comanda ma guida, in modo giusto e coerente con le reali esigenze della famiglia cui appartiene. Ed il popolo di api operaie rimane saldo e coeso nell’individualità familiare grazie alla forza della regina.
Cosa fanno le api
Tra le api non esiste l’ individualismo: nessuna Ape è migliore dell’altra, più importante, più ricca, più bella, più abile o disabile di altre. Ognuna sa cosa fare e lo fa, talvolta aiutata dalle compagne, talvolta da sola. L’aiuto, quando necessario, è implicito e spontaneo, nessuna vuole o deve saper fare più delle altre.
Le classifiche appartengono al nostro mondo egocentrico ed individualista. Guardiamo all’esempio di socialità evoluta dell’Ape poiché in fondo è proprio ciò che noi vorremmo e auspichiamo per la nostra società. Una guida giusta! Guardare e comprendere questo aspetto è un punto affascinante.
Solo in tempi recenti si è inoltre compresa l’importanza per la tutela degli ecosistemi della presenza di un buon numero di api, poiché è appurato che svolgono una salvaguardia ambientale altrimenti impensabile. Le api sono piccoli esseri viventi che svolgono un grande compito. Aggirandosi sui fiori, suggendo il nettare, le api si ammantano di una fine polverina che impollina la gran parte delle piante di cui l’umanità si nutre. Prendiamo la lista della spesa e iniziamo a cancellare le voci: miele, caffè, zucchero, pere, limoni…. Se sparissero le api, e con loro altri preziosi insetti impollinatori, l’elenco dei cibi di cui dovremmo fare a meno diventerebbe lunghissimo, ben oltre la metà dei cibi che conosciamo e consumiamo.
Sono i fiori di queste e di moltissime altre piante, che attraendo le api con i loro colori e i loro inebrianti profumi (talvolta apprezzati anche dall’olfatto poco sviluppato di noi umani), garantiscono il proliferare delle specie botaniche e la produzione di frutti!
Anche i fiori hanno una funzione ambientale
I fiori esistono con il solo scopo di riproduzione delle piante. Certo, i fiori ci affascinano. Ma i fiori hanno il solo scopo di attirare gli insetti per trasferire il loro polline e garantirsi la riproduzione e quindi anche la prosperità ed un futuro con nuovi esemplari.
Noi umani ammiriamo i fiori, ma dobbiamo comprendere a che cosa servono e come sono legati a tutto il mondo naturale. Non confondiamo la loro bellezza con il fine inesistente di attirare l’occhio umano, perché riceva da esso apprezzamenti ed ammirazione. Possiamo e dobbiamo osservare invece con ammirazione la stretta interazione tra il mondo naturale e gli insetti impollinatori, come le api, e proteggerlo.
I danni dell’uomo sugli ecosistemi
L’uomo ha operato la quasi totale compromissione degli ambienti naturali, ora sfruttati per l’allevamento degli animali, con il taglio ripetuto dei prati destinati al foraggio prima che essi possano fiorire. Interi territori antropizzati e costruiti per fini di esclusivo interesse umano. Boschi scomparsi e cemento ovunque. E così le api e molti altri insetti pronubi non vivono più in natura. In Italia ad esempio non si conoscono colonie di api spontanee che possano superare una singola stagione. Le api, ora seriamente in pericolo e sostanzialmente già compromesse, sopravvivono grazie all’apicoltura operata dall’uomo.
L’uomo ha allora compreso la l’importanza fondamentale di questo insetto? Solo in parte!
L’apicoltura viene avviata avendo come primo obiettivo deve produrre reddito, non essendo affatto, se non in pochi casi amatoriali, un’attività svolta per il ripristino di un corretto equilibrio uomo-natura, ma solo l’ennesimo assoggettamento del mondo naturale per fini umani. Comprendiamo la grande evoluzione di questi insetti, la loro importanza nel mondo odierno, ammiriamoli in natura e proteggiamoli! Insegniamo ai bambini a non averne terrore o paure ingiustificate. Forse loro potranno proteggere ciò che fino ad ora noi stiamo inconsapevolmente distruggendo. Alessandro Volo